Gli impianti eolici sono costituiti da aerogenereratori che raccolgono il vento, trasformando l’energia cinetica in energia meccanica. L’energia meccanica del vento si trasforma in energia elettrica sfruttando lo stesso principio di funzionamento delle comuni dinamo delle biciclette. L’energia eolica è una fonte rinnovabile, gratuita, che non provoca emissioni dannose per l’uomo e per l’ambiente. Possono essere realizzati impianti eolici di varie dimensioni organizzati in parchi con aerogeneratori di altezza o potenza differente. Quando le potenze elettriche degli aerogeneratori sono inferiori a 20kW si parla di mini-eolico.
Negli ultimi dieci anni la produzione eolica nel mondo ha avuto uno sviluppo straordinario, con una diffusione della potenza installata e della produzione. In Germania sono stati installati oltre 22mila MW, in Spagna 15mila, in Danimarca l’eolico copre il 20% dei consumi elettrici. In Italia sono attualmente installati oltre 2700 MW.
Tre elementi giocano, in particolare, a favore di questo tipo di energia:
- è una fonte di energia pulita;
- è una fonte di energia rinnovabile;
- i consumi sono contenuti, in quanto il costo della materia prima è nullo.
Tuttavia, l’uso dell’eolico deve intendersi all’interno dell’applicazione rigorosa e puntuale dell’attuale normativa in materia di tutela paesistica e ambientale. Inoltre non tutti i luoghi del pianeta risultano idonei all’installazione di impianti eolici, per l’irregolarità dei venti, oppure per la loro debolezza, per essere sfruttabili devono soffiare a una velocità superiore ai 3m/s e per almeno un centinaio di giorni all’anno.
Questa forma di energia, comunque, risulta senz’altro competitiva, si dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale.